I dolci tipici di Carnevale

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Ricette tipiche di Carnevale

Come ogni anno, a Carnevale si celebra la festa del costume, della maschera e del travestimento. Ogni regione con le sue tradizioni, il suo folklore, la sua caratteristica atmosfera da festeggiare propone eventi e feste ormai note in tutto il mondo. Non solo…ogni regione ha anche i suoi dolci tipici con cui rendere il Carnevale anche la festa dei sapori.

Il periodo del Carnevale è conosciuto come uno dei più divertenti e spassosi, soprattutto per i bambini, ma in generale anche per gli adulti la festa è un momento in cui sbarazzarsi dei freni inibitori e lasciarsi andare alla celebrazione della goliardia, del travestimento, del divertimento.

Il Carnevale è insomma un momento di gioia per chi ama mascherarsi. Ma non solo! Il Carnevale è, come altre festività tipiche italiane, anche un’occasione per gustare dolci tipici preparati per l’occasione, che accompagnano la festa.

Per tutto lo stivale, regione per regione, si preparano dolci ricette tipiche di Carnevale. Ecco quali sono, nello specifico, i più ricorrenti e tradizionali:

Frappe, castagnole, castagnole ripiene, frittelle di mele, frittelle veneziane, chiacchiere, graffe, ravioli dolci, arancini di Carnevale, crostoli, bomboloni alla crema, struffoli, zeppole, mascherine dolci, tortelli di marmellata, cicerchiata… sono alcuni dei dolci più tipici per festeggiare il Carnevale.

Ogni ricetta ha una sua tradizione legata alla regione di origine. Ad esempio la cicerchiata è un dolce tipico abruzzese, ma più in generale del Centro Italia, riguardando Abruzzo, Umbria, Marche, Lazio. La cicerchiata è una ricetta molto antica, come anche il nome che significa “mucchio di ceci”, pur non avendo a che fare nulla con questo legume e ricordandone solo l’aspetto. La cicerchiata assume altri nomi a seconda della regione dove viene preparata, e segue preparazioni simili: è il caso degli struffoli a Napoli, della cicirata in Basilicata e dei purceddhruzzi nel Salento.

Ecco come preparare la cicerchiata

Ingredienti

Per la cicerchiata ci servono:

2 uova fresche; 200 g. farina di grano tenero; 2 cucchiai di zucchero semolato; 1 cucchiaio di vaniglia; 1 cucchiaio di miele; 500 cl olio di semi.

Come preparare la cicerchiata

Impastate tutti gli ingredienti a formare dei rotoli, e poi tagliarli a pezzettini piccoli. Successivamente friggeteli in una padella in abbondante olio di semi e quando tutti i tocchettini saranno dorati, scolateli. In un tegame a parte, sciogliete del miele in mezzo cucchiaio d’acqua, versate poi il tutto sopra la cicerchiata, mescolate e versate in un piatto piano, a lasciar raffreddare. Potete guarnire a piacere con frutta candida o confetti colorati.

La ricetta delle zeppole

Ingredienti per 6/8 persone:

Per le zeppole abbiamo bisogno di confettura di amarene o di amarene sciroppate, olio per friggere. Per preparare la pasta ci servono: 6 uova, 300 g. di farina, 50 g. di burro, 1/2 litro di acqua, zucchero a velo,
Per la crema pasticcera abbiamo bisogno di 50 cl. di latte, 2 uova, 100 g. di zucchero, 80 g. di farina, 1 limone.

Ecco come preparare l’impasto per la pasta:
Versate dell’acqua in una pentola insieme a burro ed un pizzico di sale, accendete il fuoco a fiamma media, e versate della farina non appena l’acqua comincia a fare delle bollicine. Versate poi la farina setacciata e mescolate per 10 minuti con la frusta. Il composto non deve attaccarsi alla pentola.
Spegnete poi il fuoco e aggiungete le uova, continuando a mescolare con gli utensili fino ad arrivare ad avere una miscela amalgamata. Lasciate riposare poi per circa 20-25 minuti.

Passiamo a preparare la crema pasticcera:

lavorate in un recipiente lo zucchero con i tuorli di 2 uova fino ad ottenere un composto bianco e spumoso. Aggiungete la farina setacciandola con un colino per non formare grumi, poi il latte e della buccia di limone.

Mettete su fuoco a fiamma media ad addensare la crema senza far bollire, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno. Togliete poi le bucce di limone e lasciate che raffreddi il tutto.

Friggete le zeppole in una casseruola dove avrete messo dell’olio per friggere, che deve immergere totalmente le zeppole per poter ottenere l’effetto del rigonfiamento. Mettete la casseruola su fiamma media. Riempite di pasta una siringa da pasticcere con la bocca larga e premete il composto in un piattino da caffè unto di olio, dandogli la forma di una ciambella.

Immergete le zeppole una ad una in olio ben caldo, e cuocetele fino a quando non saranno gonfie. Quando saranno colorite, toglietele e stendetele carta assorbente. Fate attenzione che l’olio non sia troppo bollente.

Lasciate raffreddare le zeppole e poi cospargetele di zucchero a velo, potete mettere della crema e la confettura di amarene o di amarene sciroppate.

Dolci a forno per chi è a dieta

Di seguito proponiamo la ricetta delle chiacchiere al forno, una versione light dei dolci tipici di Carnevale, cotti al forno.

Preparazione:

Versate la farina sulla spianatoia creando la classica fontana. Al centro mettete sale, zucchero, scorza di limone e lievito. Unite le uova, il burro e infine il marsala.

Con una forchetta amalgamate il tutto e iniziate a impastare. Ottenuta una pasta omogenea formate una palla e lasciatela riposare coperta per circa 30 minuti.

Prendete la pasta e stendetela con il mattarello fino a creare una sfoglia sottile. Dividete ogni sfoglia in rettangoli di 10 cm di lunghezza e 5 di larghezza e, usando la rotella tagliapasta, praticate due incisioni interne per la lunghezza.

Cuocete in forno (direttamente sulla placca) per 15 minuti a 180°, lasciate intiepidire e cospargete con zucchero a velo!

E dopo i dolci di Carnevale, passiamo agli accessori e ai prodotti più divertenti per allestire le vostre feste! Tutto quello di cui potreste aver bisogno sono oggetti in plastica colorati per bimbi e adulti.

 

 

Redazione Pelatelli
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La redazione di Pelatelli nasce con l'intento di rendere pubbliche notizie, eventi, trend nell'ambito del travestimento, delle feste a tema, dei costumi e dell'arte di indossarli, che li rende così affascinanti ed in qualche caso bizzarri.
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