Cosplay è “gioco”, passione, azione, e non un semplice mascherarsi. Cosplay è indossare un costume per interpretarne il personaggio. Cosplay è un “sentirsi…”
Cosa è un Cosplay e cosa significa fare cosplay
Iniziamo subito col dire che per fare cosplay si deve indossare un costume, il costume è molto importante perché realizza appieno il travestimento, ma più che altro ci si deve sentire quel personaggio di cui si vestono i panni, si deve interpretare e non semplicemente mascherarsi.
Da dove nasce il Cosplay?
La parola in giapponese è “Kosupure”, che indica appunto la pratica di indossare un costume che rappresenti un personaggio di cui si voglia interpretarne il modo di agire.
Il cosplay nasce in Giappone tra la fine degli anni settanta e i primi anni ottanta, si diffonde a partire dal 1995 quando la stampa giapponese parlò per la prima volta di un gruppo di ragazzi nella città di Tokyo in costumi ispirati a personaggi della serie Neon Genesis Evangelion.
Cos -”play” non è solo un “gioco” ma pura recitazione
Attenzione a non confondersi: con la parola “play” che traduce sì “gioco” – “giocare” ma in questo caso, il significato è più ampio e nella parola composta “cos-play”, -play significa recitare, appunto, interpretare.
Un evento cosplay può avvenire nell’ambito di feste ed eventi legati a comics-game ed ha un “cosplay contest”, ovvero un concorso in cui i cosplayer interpretano i personaggi durante delle performance.
Death Note un manga da cosplay!
Death Note è un manga ideato e scritto da Tsugumi Ōba e disegnato da Takeshi Obata. È stato pubblicato in Giappone dal dicembre 2003 a maggio 2006 sul settimanale Weekly Shōnen Jump dalla casa editrice Shūeisha e poi raccolto in 12 tankōbon. In Italia il manga è edito da Planet Manga, etichetta della Panini Comics, ed è stato pubblicato da novembre 2006 a settembre 2008.
Il personaggio principale si chiama Light Yagami, uno studente delle scuole superiori che trova un quaderno dai poteri soprannaturali chiamato Death Note, gettato sulla Terra dallo shinigami Ryuk. L’oggetto dona all’utilizzatore il potere di uccidere chiunque semplicemente scrivendo il suo nome sul quaderno mentre ci si raffigura il volto. Light intende usare il Death Note per eliminare tutti i criminali e creare un mondo dove non ci sia il male, ma i suoi piani saranno contrastati dall’intervento di Elle, un famoso detective privato, chiamato ad indagare sul caso delle misteriose morti dei criminali. (fonte: Wikipedia)
Essere John Malkovich? No, Light (Raito) Yagami
Per chi volesse interpretare il personaggio di Light in un cosplay, ecco come potreste orientarvi per la scelta del costume che potete realizzare in modo semplice. Light è vestito in una divisa scolastica, è uno studente infatti. Per travestirvi da Light vi serve un completo di giacca color sabbia e dei pantaloni di color scuro, una cravatta di color rosso scuro ed una camicia bianca. Scarpe da ginnastica I capelli di Light sono castani chiari, corti.
Essere L/Lawliet (Death Note)
In questo caso servono un paio di jeans blu scuro, una maglia bianca a maniche lunghe, scarpe slacciate bianche da ginnastica (un po’ logore) o, ancora meglio, dei fantasmini che possano confondersi col colore naturale della pelle, visto che L. cammina scalzo; un make up per darvi un colorito pallido se avete una carnagione olivastra e una matita o dell’ombretto per farvi le occhiaie visto che L. ne ha! Inoltre serve una parrucca che dia l’ultimo tocco al costume!
Potete cercare accessori e trucco nella vetrina on line di Pelatelli.com.
Ma ricordate, anche l’interpretazione ha la sua grande importanza: parliamo di postura (la sua ricurva) e di carattere! L. è chiuso, appare freddo e distaccato, parla per percentuali essendo molto calcolatore. Altre risorse sul personaggio di Light…
Se siete curiosi di partecipare ad un Cosplay e volete sapere dove e quando si svolgono in Italia, ecco tutti gli appuntamenti in calendario.
