Cosa significa essere “Hipster” e qual è il look hipster femminile
Il look, il modo di pensare, l’essere “fuori moda”, la musica, i generi cinematografici, gli accessori…tutto questo fa una grande differenza quando si parla di Hipster. Un modo di essere diversi e di scegliere il proprio stile in base ad un gusto raffinato, eccentrico pur senza esserlo né darlo all’occhio. Ma chi sa notare il dettaglio, può capire la presenza di alcuni particolari noti per creare l’ideologia Hipster.
Chi parla di moda Hipster sbaglia a pensare che tutto si limiti tutto all’abbigliamento. In realtà questa “moda” è una filosofia di vita che chiama in causa anche un modo di vivere naturale, perfino androgino (per le donne) e molto esclusivo. E in questa considerazione sono inclusi tanti particolari che riguardano il taglio dei capelli, i libri scelti, i film che si guardano…insomma essere Hipster non significa solo vestire con un certo gusto, ma anche avere una certa mentalità.
Cosa vuol dire hipster? Qual è il significato della parola?
Il termine prende spunto da una moda che nacque negli Stati Uniti, tra gli anni ’40 e ’50 del XX secolo, per designare chi era appassionato di jazz, nello specifico di bebop, anticonformista con uno stile di vita fondato sulla libertà delle scelte e sulla riscoperta dell’interiorità individuale. Hipster è il giovane che segue una cultura alternativa, che esprime la propria insofferenza delle regole cercando di aderire a comportamenti e stili di pensiero anticonformisti.
Non credo sia sensato stilare un vademecum per diventare Hipster, certe mode e tendenze o le si posseggono per natura, e poi si scoprono per renderle ufficiali e seguirle con maggiore scrupolo, o non ci si può inventare e modulare per incarnare un modello che non ci appartiene, alla fine si viene sgamati e si risulta più goffi che altro!
Uno stile che ha valore nasce e si evolve sulla base di gusti che vanno oltre il solo “vestire”. Ci sono mode che basta che usi l’accessorio o la scarpa ed è fatta! Altre che invece rappresentano veri e propri modi di pensare e filosofie, e non è sufficiente che si indossi un pantalone o una maglietta o che si taglino i capelli in un certo modo…no, chiedono di più e coinvolgono maggiormente l’aspetto mentale e le proprie inclinazioni ed attitudini.
Quanto sei Hipster?
Le ragazze ‘hipster’ non hanno un ideale di moda e di look convenzionale. Cosa si intende con questa affermazione?
Facciamo degli esempi concreti per vedere da vicino cosa si intende per moda e look ‘hipster’.
I must di una vera Hipster
I capelli lunghi o ondulati, i tagli unisex sono i più comuni fra le Hipster. Le frangette da un lato sono un must assoluto, come anche lasciare i capelli sbarazzini come se ci fosse appena svegliati o tirarli all’indietro raccolti in uno chignon disordinato.
Non seguire le mode popolari, mai, in nessun caso, neanche nella cura delle unghie. Le hipster girl non accettano convenzioni né norme, neanche riguardo agli smalti per le unghie che devono essere neutri e senza fronzoli particolari.
Il trucco. Le hipster usano pochissimo trucco, e se ne usano lo fanno solo per dissentire. Il rossetto rosso può andar bene, tuttavia.
La forma fisica per gente hipster non è importante, non si crede in ideali atletici a vantaggio di idee, filosofia e eco-sostenibilità.
Anche l’alimentazione di un hipster è assolutamente in linea con dei principi sani di rispetto del concetto bio e naturale: si beve caffè organico e si mangiano verdure biologiche. Molti sono vegetariani o anche vegani.
Gli hipster hanno dei tatuaggi, come espressione creativa di se stessi.
Anche gli acquisti per gli hipster devono essere fatti con una scelta di fondo: meglio far compere in organizzazioni caritatevoli, negozi dell’usato, di articoli di seconda mano, articoli inusuali.
Il tipo di abbigliamento hipster prevede l’uso e la presenza di borchie, indumenti scolorito, ritagliati, jeans, abiti fuori misura, un gusto vintage, la pelle, lo stile “boyish” (maschile), astratto, le toppe, le frange, l’effetto strappato, l’effetto sbiadito.
Come vestire, cosa indossare?
Ideali sono gonne e vestiti molto ampi, come anche short e pantaloni a vita alta. E ancora i vestiti, le tute, le salopette ritagliate, gli abiti vintage; leggins, calzoncini corti in pelle, le fantasie floreali, il tessuto in raso.
Le donne hipster amano le scarpe basse con i lacci, i sandali in stile gladiatore, gli stivali militari o quelli che arrivano fino alla caviglia, rigorosamente i tacchi bassi, quindi mocassini e ballerine.
Per la parte di sopra, il look hipster richiede l’uso di camicie con bottoni, magliette con i nomi delle band amate, le camicie dal taglio vintage oppure maglioni con fantasie spiritosi, magliette ritagliate, top strappati, magliette e cardigan fuori misura, blazer vintage, felpe con il cappuccio, il poncho.
Gli accessori, pochi ma buoni. Senza esagerare, è opportuno indossare quegli accessori capaci di creare un outfit opportuno, senza apparire il risultato di una ricerca sfrenata.
Ecco quali accessori considerare: le fasce e le bandane per il capo, le sciarpe, gli occhiali Ray-Ban, i cappelli di finta pelliccia, quelli da taglialegna, i bracciali fatti a mano. Le borse devono poter contenere i libri, i cd, volendo ed una macchina fotografica. Via alle postine, le borse vintage da spalla e a tracolla!
Il modo di porsi di una hipster deve essere sicuro e sarcastico. La mentalità deve essere quella di una continua adesione alle cause giuste della vita: come vivere ecologicamente, andare in bicicletta, amare la natura. Gli hipster amano le discussioni sulla politica e sulla filosofia, sono liberali ed ecologici.
E veniamo alla musica amata dagli hipster: le band ascoltate sono quelle del genere indie-rock, e facciamo dei nomi: Friendly Fries, The Strokes, Simon and Garfunkel, The Vaccines, The Kooks, Tegan and Sara, She and Him, etc.
Gli hipster amano l’arte post-moderna, quindi Andy Warhol e amano i filosofi classici greci per spingersi poi oltre con con Kant, Nietzsche, Heidegger, Hegel, Deleuze e Butler. Gli hipster hanno una cultura filosofica molto vasta, tale di poter parlare di ogni cosa.
Anche la fotografia è molto importante per gli hipster come anche i film di nicchia ed i libri impegnati, qualcosa del genere di Kurt Vonnegut, Chuck Palahniuk, David Foster Wallace, Zadie Smith o Thomas Pynchon.
Amati i romanzieri meno conosciuti, specialmente quelli post-moderni.
Quali sono gli accessori più amati dagli Hipster?
