Festa Medievale di Monteriggioni, Porta del Medioevo – Ventiquattresima edizione

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Sei giorni fitti di attrazioni con personaggi suggestivi, spettacoli in Costume. il mercato delle arti e dei mestieri lungo le strade e le piazze. La “Festa Medievale di Monteriggioni”  richiama ogni anno nel piccolo borgo in provincia di Siena migliaia di visitatori da tutto il Mondo.

18-19-20 e 25-26-27 Luglio 2014 torna la festa medievale a Monteriggioni

La direzione artistica e’ del regista, cantautore e scrittore David Riondino e direzione scientifica di Marco valenti,  Professore di Archeologia Medievale e Cristian a all’Universita’ di Siena. Sono state messe a punto una serie ri rievocazioni e ricostruzioni storiche ancora piu’ dettagliate degli anni precedenti mediante le “bolle temporali”: sara’ possibile scoprire la vita di un piccolo villaggio longobardo, di una citta’ di eta Comunale ed i tornei di scherma di un esercito mercenario, … Maghi e giullari, acrobati e improvvisatori teatrali, nobili fanciulle e accatrtivanti meretrici, il giocoliere di strada e il mangia spade, l’incantatore di sperpenti e gli artisti piu’ rappresentativi della tradizionepopolare Toscana. per incontrarli e’ sufficiente attendere  gli ultimi due fine settimana di Luglio (dal 18 al 20 e dal 25 al 27) alla “Festa Medievale di Monteriggioni”.

Mercato Tradizionale per le vie del Castello

Il tradizionale Mercato, come consuetudine, verra’ allestito per le vie del Castello e sara’ dedicato in gran parte ai prodotti artigianali di ispirazione medievale: maschere in pelle, terrecotte, , giochi in legno per bambini, riproduzioni di armi antiche, araldica,  Si potranno scoltare le novelle popolari senesi e toscane, vedere all’opera fabbri, maniscalchi, fornai, falegnami, mugnai, calzolai. Saranno visitabili come era allora l’officina del Fabbro, la bottega dello Speziale,  il forno dove si cuoce la ceramica, l’angolo del l’amanuense che crea nuovi manoscritti con la pergamena, gli artigiani-poeti del laboratorio del sonetto di Siena che creeranno all’istante su immediata richiesta sonetti e altre poesie dedicate ad un vostro amore vicino o lontano o a un capufficio particolarmente severo. E poi i concai che sveleranno ai visitatori l’arte della lavorazione degli antichi orci e la bottega di un maestro dove si dipinge una imponente pala trecentesca. Ogni artigiano e’ affiancato da un narratore che raccontera’ la storia di quell’arte e le novelle e le leggende che sono nate intorno ai suoi manufatti. Si incontreranno, oltre agli artigiani, imaghi, gli indovini e i venditori di elisir. Molte le locande e i banchi dove gli ospiti potranno assaggiare e degustare le specialita’ gastronomiche locali accompagnate da ottimo vino.

Cambiavalute al Castello: qui niente Euro

Tutta la cinta muraria in questi giorni di festa tornera’ a vivere come un antico borgo medievale con tanto di cambiavalute all’ingresso per la moneta locale: l’Euro sara’ cambiato in “Grosso” che era l’antica moneta della Repubblica di Siena. Questa moneta locale sara’ coniata per l’occasione e potra’ essere utilizzata solamente all’interno del Castello.

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